Lavorazione ferro, le tecniche principali

20 Ott di admin

Lavorazione ferro, le tecniche principali

La lavorazione del ferro prevede diverse tecniche e richiede il costante aggiornamento per quanto riguarda la conoscenza delle innovazioni tecnologiche e dei metodi.

Con l’articolo di oggi, El Ferèe ci parla delle principali tecniche utilizzate per la lavorazione del ferro.

Le tipologie di lavorazione del ferro

La lavorazione del ferro può avvenire a caldo o a freddo, a seconda delle due tipologie di trasformazione utilizzate:

La deformazione meccanica prevede il taglio della forma del metallo attraverso tecniche come la piegatura, la fresatura, la saldatura e il taglio laser. La trasformazione plastica, invece, riguarda il trattamento termico e la deformazione degli elementi.

Lavorazione ferro: differenza tra lavorazione a caldo e lavorazione a freddo

Quando si fa riferimento alla lavorazione a caldo o a freddo, non si parla della temperatura assoluta dei metalli, ma del punto di fusione del metallo che si sta lavorando.

Quando si parla di lavorazione a caldo, si effettua un trattamento del metallo ad una temperatura vicina al punto di fusione. Invece, la lavorazione a freddo prevede che il metallo venga lavorato a temperatura ambiente.

Tipologie di lavorazione a caldo

Tra le lavorazioni a caldo troviamo:

  • La forgiatura, una lavorazione del ferro tramite dei colpi a maglio o una pressa, in modo da cambiarne la forma in modo permanente.  
  • La fusione prevede che il metallo fuso sia versato in uno stampo e, una volta tornato solido, l’oggetto verrà rifinito attraverso la lucidatura o levigatura.
  • Lo stampaggio, infine, prevede l’utilizzo di una forma permanente.

Tipologie di lavorazione a freddo

Le tecniche di lavorazione a freddo, invece, sono quelle più diffuse nei processi industriali di lavorazione dei metalli. Le principali sono la tornitura, la alesatura e la fresatura.

  • La tornitura prevede una lavorazione meccanica del metallo, con l’asportazione dei trucioli dall’interno o dall’esterno del semilavorato, con un movimento rotatorio del componente stesso.
  • Anche la fresatura prevede una lavorazione con un movimento rotatorio, ma è l’utensile ad avere il movimento e non la componente.
  • la alesatura che consiste nella creazione di vuoti e fori all’interno del componente metallico, per far passare altri elementi mobili, ad esempio alberi motore.

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