Soppalco in ferro: quando sceglierlo

15 Set di admin

Soppalco in ferro: quando sceglierlo

l soppalco è un piano di calpestio sopraelevato rispetto al livello del pavimento. È posizionato a distanza dal soffitto: si ottiene inserendo un setto orizzontale portante in modo da ricavare due ambienti sovrapposti all’interno della stessa stanza.

Scegliere di montare un soppalco può rendere più spazioso l’ambiente abitativo e permette di sfruttare tutto lo spazio a disposizione.

Oggi, insieme a El Ferèe, andremo ad analizzare i vantaggi di un soppalco in ferro e quando sceglierlo.

Perché scegliere di installare un soppalco

Il soppalco è un’ottima scelta per coloro che vogliono sfruttare tutti gli spazi a disposizione nella propria abitazione. È adatto ad abitazioni medio piccole, con soffitti alti, da cui ricavare un’altra stanza sopraelevata.

Vantaggi del soppalco in ferro

La scelta del ferro per realizzare questo tipo di struttura è adattabile a diversi stili di arredamento per casa. Dallo stile industrial e quello minimalista, ma anche rustico, se realizzato anche con il legno.

Tra i vantaggi del soppalco in ferro ci sono leggerezza e resistenza. Con poco ingombro, infatti, è possibile realizzare una struttura estremamente resistente.

Per questo motivo questa tipologia di soppalco può essere ancorata alle pareti, anche non portanti, o avere una struttura autoportante.

Quando è possibile realizzare un soppalco in ferro

Occorre tenere presente che non sempre la normativa vigente consente la realizzazione di un soppalco.

regolamenti edilizi sono abbastanza restrittivi in quanto in primo piano c’è sempre la salubrità degli ambienti e l’effettiva agibilità/abitabilità  del soppalco.

La realizzazione di un soppalco fa in modo di aumentare la superficie lorda calpestabile e non sempre questo è possibile.

Infatti, per ogni tipologia che si intende costruire o installare vanno viste alcune norme igieniche ed edilizie.

La normativa prevede una differenza da fare è se progetteremo un soppalco abitabile o non abitabile.
Se si volesse progettare e costruire un soppalco abitabile, qualora l’ampliamento sia consentito dagli standards urbanistici previsti nel Piano Regolatore Generale del comune di competenza, occorre rispettare i parametri di altezza minima interna utile fissata in 2,70 ml. riducibili a 2,40 ml. per i disimpegni, ripostigli, bagni e corridoi.

Quando le altezze minime sono al di sotto dei parametri che abbiamo visto in precedenza, il soppalco non è abitabile, perché troppo basso, ma può essere utilizzato come disimpegno o ripostiglio.

Uno dei vincoli solitamente contenuti nei regolamenti edilizi comunali REC riguarda l’ampiezza della superficie soppalcabile: generalmente espressa in percentuale della superficie totale, che non può in ogni caso essere coperta totalmente.

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